Ciao Clara, hai fatto bene a scrivere e sei in un luogo in cui ci si può aprire in sicurezza.
Tra di noi c’è chi ha avuto una consapevolezza del proprio orientamento sessuale solo dopo aver iniziato una relazione “tradizionale” e aver messo al mondo dei/le figli/e. Questo è il mio caso, dopo essermi innamorata di una collega ho sentito di avere di fronte una montagna da scalare. Nella prima fase i sensi di colpa nei confronti del mio ex marito e dei/le figli/e, mi hanno logorata. Non mi perdonavo di deludere tutte le loro aspettative. In effetti questa notizia, che non ho tardato molto a rendere pubblica, per un periodo mi ha fatto terra bruciata intorno. Poi come per tutti i terremoti c’è stata una fase di stallo a cui è seguita una fase di ricostruzione. Non con tutti. Nel cammino mi è stato di grande conforto e sostegno avere accanto gli/le amici/e di Rgr. Sapere che altre persone avessero percorso la stessa strada e sapere che la strada c’era, mi ha dato e mi da ancora una grande forza. Ti mando un abbraccio di benvenuto.

@anna-polieri ti ringrazio per le tue parole.

io mi sento completamente persa, vivo in un paese straniero e la mia famiglia qui è il mio compagno, non ho un rapporto sereno con la mia famiglia. Mi sento molto in colpa con lui, con la mia famiglia e tutte le persone che ho intorno per non essere completamente me stessa. Ho paura di non farcela ad uscirne fuori

Mi piacerebbe avere qualcuno che ha avuto un esperienza simile e con cui poter scambiare qualche parola, dei msg....mi sento incapace di affrontare tutto questo e non ho nessuno con cui sfogarmi. 

Molti di noi affrontiamo le nostre paure, scalandole con enorme fatica! Personalmente, dopo anni di sofferenza in un rapporto coniugale che non riconoscevo più come tale, ed un figlio piccolo ho chiesto aiuto all'esterno. Mi sono appoggiato ad una psicoterapeuta che gradualmente mi ha seguito lungo la mia impervia scalata. 

Ammetto che, una volta chiarito con colei che ora è la mia ex moglie,  poi è stato facile farlo sapere anche a nostro figlio. 

Poi tutto è divenuto ricchezza e naturalezza... 

Bisogna solo avere l'umiltà di chiedere aiuto ed affrontare questo enorme scoglio.  Se accanto a te c'è comprensione, tutto sarà più semplice.  

Ciao Clara trovo un enorme similitudine con un mio post lasciato nel 2011 in un sito che si chiamava cinema lgbt, la mia storia è talmente pazzesca che se guardo indietro mi chiedo ….che ho avuto coraggio ….ma non nego che non è stato facile …..di figli qua invece quattro …due ognuno ….distanza qua 1800 Km ….ostacoli su ostacoli…..ma la fortuna è che oggi abbiamo dodici anni alle spalle di amore …..io mi sono trasferita ho lasciato tutto ….e niente ….perché alla fine la relazione a distanza ….ti logora ….non so cosa vuoi che ti dica….certo a prescindere dal rapporto che sentì con questa persona ….che senso ha vivere ….male ….o sopravvivere …..che senso ha essere infelice ….io a quaranta ho fatto boom ….per fortuna ….ma a fatica a tirato insieme i pezzi …..e adesso guardò avanti ….frustrazione ….no grazie …..la vita è una …

@maxdg71 ti ringrazio per la tua risposta. Ho provato a fare psicoterapia con due diverse terapeute ma non mi sento di aver fatto grandi passi e poi ho smesso.

Inizierei ancora ma ho paura di non trovarmi bene e di buttare solo soldi. 
non ho nessuno con qui sfogarmi e parlare della mia sofferenza 

@manuela-cusumano Ciao Manuela, mi piacerebbe confrontarmi con te e sapere di più del tuo percorso..una delle cose che mi fa soffrire è non avere l'opportunità di confrontarmi e parlarne con nessuno.

Grazie