Ciao a tutti,
ho cercato un argomento dove collocare l'allegato che ho postato. Lo posto perchè in questo momento e come devo avere già scritto, per impegni di lavoro mi trovo da quasi un anno in Albania, a Tirana per la precisione. Questo è un paese con un tasso di omofobia altissimo, dove la vita omosessuale vive una realtà allucinante e molto difficile da individuare, ma esiste. L'importante comunque è che non se ne parli. Ad onor del vero comunque qualche passo lo stanno muovendo ma in maniera molto molto "clandestina" a parte una piccola parentesi durante le recente campagne elettorali per ovvi motivi che credo possiate immaginare tutti. L'articolo che ho postato (spero che si legga) tratta di una denuncia informazione rilasciata nel 1987 e pubblicata dalla stampa Italiana.
L'articolo spiega bene l'allora situazione, ed è una dichiarazione fatta in prima persona da un collaboratore dell'ex dittatore Hoxha dal suo luogo in qualità di asilante in Grecia. Non ho motivo di pensare che questo articolo possa essere solo una sorta di "gossip" perchè in questo caso l'intervistato dovrebbe, per non esporsi a rischi vitali, a parlare in terza persona, al contrario leggendo l'articolo si evince che parla in prima persona presupponendo il fatto che anche lui fosse stato vittima di quei soprusi. La mia riflessione sulla estrema omofobia attualmente presente in Albania credo sia una pesante eredità dei comportamenti dell'ex dittatore. Voi che ne pensate?
Paolo